Quattro persone, invece, sono state denunciate dai Carabinieri per molestia o disturbo alle persone. Si tratta di un cittadino indiano, uno pakistano, un romeno e un tunisino che si trovavano all’interno stazione ferroviaria Termini, molestando i viaggiatori con richieste di elemosina o offrendo con insistenza la loro “assistenza” nei pressi delle biglietterie automatiche.
Un cittadino libico di 35 anni, senza fissa dimora, è stato denunciato per ricettazione dopo che i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di due telefoni cellulari di provenienza furtiva. Uno di questi era stato rubato poco prima ad un turista che viaggiava sulla linea A della metropolitana, contattato poco dopo dai militari per procedere alla restituzione della refurtiva.
Nel corso dei controlli sono state identificate e denunciate 4 persone già sottoposte a Divieto di Accesso alle Aree Urbane – D.A.C.U.R. – su proposta dei Carabinieri, per l’inosservanza del provvedimento a loro carico, mentre altre 3 sono state deferite per l’inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio.
Infine, un cittadino somalo di 20 anni è stato denunciato per lesioni ai danni di un connazionale di 26 anni. La vittima ha riferito ai Carabinieri di essere stato aggredito dal connazionale – per futili motivi – il giorno prima in piazza dei Cinquecento e di averlo riconosciuto mente si aggirava in piazza dei Cinquecento.
I Carabinieri hanno anche sanzionato due parcheggiatori abusivi e altre 11 persone sorprese a stazionare nelle aree d’ingresso e transito alla stazione Termini, limitando la libera accessibilità e fruizione. Sono stati tutti segnalati al Sindaco di Roma per l’irrogazione della sanzione pecuniaria da 100 a 300 euro cadauno.
I controlli eseguiti insieme al personale specializzato del NAS in alcune attività commerciali della zona hanno permesso di sanzionare un ristorante cinese, dove sono state riscontrate irregolarità tali da dover disporre una sanzione di 14.500 euro, il sequestro di 30 Kg di carne e 20 Kg di pesce e la chiusura in via precauzionale dell’attività. Nei guai anche un altro ristorante etnico: anche in questo caso è stata elevata una sanzione di 2.500 euro e disposto il sequestro di 20 Kg di pane e 14 Kg di carne.
Fonte: Comando Provinciale di Roma