Le vittime si erano avvicinate ai due rapper, dopo averli riconosciuti, con l’intento di farsi firmare degli autografi. Ma il loro entusiasmo è stato tradito dalle immediate minacce ricevute, senza preavviso, unite alle violenze fisiche con cui sono stati aggrediti. Con non poche difficoltà erano riusciti a fuggire velocemente a piedi, venendo rincorsi.
Durante l’inseguimento, i due aggressori si sarebbero fermati anche a picchiare un cittadino del Bangladesh, di 50 anni, che era in strada ad aspettare l’autobus, riempiendolo di calci e pugni, tentando di sottrarre il cellulare anche a lui, ma non riuscendoci per l’intervento di alcuni passanti. Per scappare dalla furia dei due, lo straniero è finito investito da un’autovettura in transito. Soccorso e trasportato all’ospedale i medici gli hanno riscontrato la frattura della gamba, una volta medicato, è stato dimesso con 30 giorni di prognosi.
Le indagini condotte nell’immediatezza dai Carabinieri della Stazione Roma Macao, competente sul quartiere Castro Pretorio, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e di identificare i responsabili in modo inconfutabile. In particolare con il riconoscimento fotografico delle vittime e anche del cittadino bengalese, che era stato rintracciato dai Carabinieri, risalendo alla cartella clinica del pronto soccorso, dove era stato accompagnato dall’ambulanza.
Il 25enne è stato rintracciato dai militari della Compagnia Roma Centro mentre si trovava all’interno di una barberia del quartiere Parioli; il suo complice, invece, è stato rintracciato a Novara dai Carabinieri della locale Stazione.
I 2 indagati sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari.