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Cronaca

Roma, Nove arresti in diverse zone della Capitale

E’ di 9 persone arrestate il bilancio dei servizi di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato negli ultimi giorni nella Capitale.

Detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, tentata estorsione aggravata, resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale, sono i reati contestati.

L’arresto di un 59enne da parte degli uomini del commissariato Casilino è scattato quando una donna italiana di 60 anni, dopo aver subito l’ennesima aggressione da parte del compagno convivente, non ha retto più ed ha chiamato il 112. Una relazione che da anni era divenuta sempre più insopportabile, a causa di un susseguirsi di violenze fisiche e psicologiche, continue minacce di morte, spesso con l’uso di coltelli da cucina. Questo il racconto tra le lacrime fatto dalla vittima agli agenti, subito accorsi dopo la segnalazione: una volta all’interno dell’appartamento e notate le condizioni della richiedente, i poliziotti hanno immediatamente contattato il 118 che l’ha portata al pronto soccorso di Tor Vergata per accertarne lo stato di salute. Durante l’ultima aggressione, avvenuta poco prima, la 60enne era stata spinta contro un mobile e poi trascinata per i capelli a terra. Nel frattempo, grazie alle descrizioni dell’aggressore diramate via radio dalla Sala Operativa, una volante lo ha individuato e bloccato vicino alla loro abitazione.

La donna ha avuto una prognosi di 30 giorni ed A.S., il suo aggressore, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

A finire in manette per droga invece, è stato un romano di 21 anni.

Il giovane ha destato sospetti quando, a San Basilio, alla vista degli agenti del Reparto Volanti e del commissariato San Basilio, ha cambiato repentinamente direzione di marcia, tentando di allontanarsi velocemente.  Fermato poco dopo, i poliziotti lo hanno identificato per S.F. e hanno rinvenuto, nella tasca del cappotto, denaro ed una bustina  con all’interno 60  involucri di cocaina.

Il secondo arresto per droga è avvenuto in zona Alessandrino. Gli agenti del Reparto Volanti hanno pizzicato K.J., 32enne del Marocco, mentre vendeva dello stupefacente ad un “cliente” che, alla loro vista, si è dato alla fuga. Lo spacciatore è stato trovato con diverse dosi di cocaina, pronte per essere smerciate.

Diverse le segnalazioni di un uomo in escandescenza, all’interno di un condominio, arrivate alla Centrale operativa della Questura di Roma, che ha inviato immediatamente due volanti. Entrati nel palazzo, i poliziotti hanno sentito  un uomo che urlava: “Me devi da 10 mila euro …sennò t’ammazzo…apri sta c…de porta ..sennò la butto giù e t’ammazzo” ed anche dei forti colpi inferti sulla porta. Raggiunto il piano, gli agenti hanno trovato un uomo molto agitato che impugnava con la mano destra un grande cacciavite. A distanza di sicurezza, gli uomini in divisa hanno tentato di calmarlo e gli hanno chiesto di gettare l’utensile ma come risposta hanno ricevuto testuali parole: “ che c….volete, annatevene io non c’ho paura di voi…quello me deve da 10 mila euro altrimenti lo ammazzo…”. I poliziotti, dopo vari tentativi, sono riusciti a fargli gettare il cacciavite e a bloccarlo. Portato negli uffici di Polizia, G.V.A., 33enne di origini Milanesi ma residente a Roma, con numerosi precedenti, è stato arrestato per tentata estorsione aggravata, resistenza, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

“C’è una lite animata in strada”: è stata invece questa la segnalazione arrivata al NUE, che ha inviato immediatamente una volante e le pattuglie dei commissariati Sant’Ippolito e Porta Maggiore a verificare cosa stesse accadendo. 4 le persone coinvolte: 2 uomini e una donna gli aggressori, un uomo la vittima.  Quando sono arrivati, gli agenti hanno tentato di “raffreddare i bollenti spiriti” senza però riuscirvi: i 3 si sono scagliati contro i poliziotti ed in particolare la donna, in palese stato di ubriachezza, ha inveito contro di loro “ A guardie de m… me dovete fa solo…a m…dovete morì tutti, mi fate schifo”.

Accompagnati in commissariato, sono stati identificati per C.A. di 24 anni, L.L. di 21 anni e la donna per A.N. di 21 anni: tutti romani e con precedenti di polizia, al termine degli atti sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Stessa sorte è toccata ad A.M., 27enne della Libia con precedenti di polizia, che in zona San Paolo ha tentato di auto lesionarsi con una lametta montata su uno spazzolino, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti del Reparto Mobile di Roma.

Ultimo arresto per lo stesso reato è avvenuto in via dei Sardi, dove i poliziotti del Reparto Volanti e del commissariato San Lorenzo hanno arrestato V.G., 53enne con precedenti di Polizia che, in escandescenza a causa dello stato di ebbrezza alcolica, ha opposto resistenza al controllo.

Fonte: Questura di Roma

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