controlli del territorio
Cronaca

Roma: servizi straordinari del controllo del territorio, ecco i numeri

I servizi sono stati attuati dagli  agenti della Polizia di Stato del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine ed i cani antidroga della Sezione Cinofili della Questura.

Sono state controllate piazze, androni, cantine e baracche situate tra i lotti maggiormente interessati dai fenomeni criminosi, il tutto avvalendosi anche del supporto della squadra investigativa.

Effettuate 20 perquisizioni personali e domiciliari per violazioni in flagranza di reato, per ricerca di armi e per spaccio di sostanze stupefacenti. Controllate 620 persone, di cui 32 cittadini stranieri, di cui 3 arrestati per violazione alla normativa antidroga; 3 sono stati segnalati alla locale Prefettura e 6 denunciati. Sequestrati complessivamente circa 500 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana e circa 700 grammi di hashish  nonché la somma di circa 5 mila euro in contanti. 39 i posti di controllo, 224 veicoli fermati e 17 verbali per violazioni al codice della strada ad altrettanti utenti.

L’intensa attività di controlli ad esercizi commerciali ha consentito di effettuare 12 verifiche e una violazione amministrativa.

Gli investigatori della Squadra di Polizia Amministrativa hanno effettuato nelle ultime settimane controlli alle attività commerciali tra cui ristoranti, rivendite e noleggi di autovetture, bar, compro oro, sale VLT e raccolta scommesse sportive insistenti nel territorio. Alle operazioni hanno partecipato anche Ispettori delle competenti USL e dell’ Ispettorato Provinciale del Lavoro.

Controllato un noto ristorante cinese dove gli operatori di polizia hanno riscontrato e contestato violazioni alle norme igienico sanitarie per l’importo di 3.000 euro per il quale è stato inoltrato un provvedimento di prescrizione, affinché si provvedesse all’eliminazione delle non conformità accertate.

Ulteriori verifiche sono state effettuate presso una rivendita di autovetture ubicata nel quartiere – rivendita autorizzata anche al noleggio di veicoli con targa estera dove, sono state accertate violazioni amministrative per 2.000 euro ed irregolarità circa la registrazione del personale dipendente e comunicazioni con i competenti uffici comunali per le quali i poliziotti hanno proceduto alle dovute segnalazioni. In un esercizio “Compro Oro” gli investigatori hanno accertato l’irregolare tenuta del registro delle operazioni giornaliere, con la conseguente contestazione di una sanzione amministrativa di 308 euro.  Sottoposte a controllo amministrativo quattro sale da gioco, una delle quali esercitava l’attività abusivamente, senza aver richiesto preventivamente la prevista licenza del Questore, circostanza per la quale veniva trasmessa alla locale Procura della Repubblica una comunicazione  notizia di reato a carico del gestore, con conseguente richiesta di un decreto di sequestro dei locali e dei sistemi di gioco.

Nella circostanza gli agenti hanno riscontrato e  contestato due violazioni della legge anti fumo, con conseguenti verbali pari a 880 euro; la mancanza di personale preposto all’interno della sala per cui si provvedeva alla segnalazione al competente Ufficio dei Monopoli di Stato, per l’irrogazione della prevista sanzione e quattro violazioni all’ordinanza comunale  relativa agli orari di apertura al pubblico, per un importo di 600 euro. Per i 4 gestori delle sale VLT contravvenzionati, risultati recidivi per la violazione dell’ordinanza comunale si è proceduto a redigere circostanziato rapporto alla Divisione Polizia Amministrativa della Questura che ha predisposto il decreto con cui il Questore di Roma ha ordinato la sospensione della licenza, con conseguente chiusura dell’attività – decreto notificato ed eseguito da personale di San Basilio.

Mercoledì scorso gli agenti dello stesso Commissariato hanno dato esecuzione al provvedimento di sospensione e poi di chiusura emesso dal Questore nei confronti di un bar di via Corinaldo. Il provvedimento è scaturito da una serie di controlli straordinari eseguiti dagli agenti della Polizia di Stato, mirati al contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di competenza. In particolare gli investigatori hanno notato che all’esterno del locale, era stato installato un gazebo in tessuto, con dentro un braciere, verosimilmente utilizzato per distruggere lo stupefacente in caso di intervento delle Forze dell’Ordine. La struttura è stata allestita sostituendo un precedente manufatto in legno, fatto abbattere più volte e sotto il quale già in precedenza era stata accertato compiersi  attività di spaccio. Durante il controllo dei presenti all’interno del gazebo, uno straniero con numerosi precedenti di Polizia, ha tentato di eludere il controllo, assumendo un atteggiamento ostile. Presenti anche altri soggetti risultati avere precedenti di Polizia. In particolare due di questi erano già stati  arrestati nei primi giorni di marzo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e, controllati successivamente alla loro scarcerazione, erano stati trovati nuovamente a frequentare il bar in argomento. Già in passato all’interno dell’esercizio durante alcuni controlli della Polizia di Stato, era stata rilevata la presenza di pregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

Fonte: Questura di Roma

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