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Politica

Fondi, Forza Italia, Simeone sul Mof

Intendo manifestare la mia più completa soddisfazione per la positiva svolta che ha riguardato il Mercato Ortofrutticolo di Fondi. Sin dal 2013 ci siamo dedicati con pazienza e perseveranza a questo obiettivo. Non nascondo che si è trattato di un lungo lavoro, difficile, meticoloso, durante il percorso a tratti anche spigoloso e dall’esito per nulla scontato.

L’accordo raggiunto con la Regione Lazio permette al Mof di poter finalmente uscire dal tunnel e preparare un rilancio del mercato agroalimentare all’ingrosso. Voglio rivolgere il mio ringraziamento all’assessore al Bilancio e al Patrimonio della Regione Lazio Alessandra Sartore, per il grande senso di responsabilità e la tenacia messa in campo nel raggiungimento dell’obiettivo, come altrettanto apprezzabile è stato il lavoro di Albino Ruberti, capo gabinetto della Regione Lazio. Lodevole l’apporto dato dal presidente del Mof Bernardino Quattrociocchi e dal sindaco di Fondi Salvatore De Meo, quest’ultimo essenziale per il ruolo di ‘cerniera’ svolto ai fini della felice soluzione della vicenda. Inutile evidenziare l’importanza strategica di questa struttura. Stiamo parlando di un centro che rappresenta lo snodo ortofrutticolo di tutte le aree che affacciano sul Mediterraneo.

Al centro dei nostri interessi c’è il piano di rilancio del mercato ortofrutticolo di Fondi. Con grande piacere ho constatato che la Regione Lazio ha finalmente riconosciuto il Mof quale piattaforma agroalimentare all’ingrosso di eccellenza. Gli operatori del Mercato Ortofrutticolo da anni lavorano con sacrificio ed impegno, professionalità ed efficienza, con risultati che hanno portato questo sito ad essere un punto di riferimento per il settore in Italia ed in tutta Europa.

Una struttura di assoluta eccellenza, che commercializza oltre 10 milioni di quintali di merce l’anno, ma che soprattutto deve la sua unicità al fatto di costituire l’unica vera piattaforma globale per l’agroalimentare presente in Italia. Questa realtà produttiva, nata negli anni ’30, dà lavoro ad oltre 6.000 famiglie ed è riuscita a catalizzare su di sè il meglio della produzione agroalimentare di qualità diventando un centro unico di raccolta, raccordo e smistamento delle eccellenze italiane in Europa e nel mondo. La sua collocazione tra Roma e Napoli la rende la principale piattaforma logistica tra il nord e il sud Europa e il catalizzatore per la grande distribuzione.

In questi anni ci siamo battuti per creare le condizioni di un accordo volto a “ricomporre” i rapporti tra Regione Lazio e Imof. L’enorme difficoltà finanziaria venutasi a creare nel corso degli anni è stato elemento di grande preoccupazione, tanto da rischiare di compromettere la funzionalità stessa del Mercato con ricadute imprevedibili su tutta la filiera dell’ortofrutta laziale ed europea.

Con elevato senso di responsabilità da parte di tutti gli attori protagonisti della vicenda si è riusciti a scongiurare questo grave pericolo.

L’accordo sulla transazione raggiunta con la Regione costituisce una base di partenza indispensabile per rimettere in moto un autentico gioiello dell’economia non solo pontina e laziale, ma dell’Italia e della stessa Unione europea”.

Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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