Quello che avevamo paura accadesse, si sta puntualmente verificando. Come lamentano molte aziende e associazioni di categoria, oggi ad esempio è FederLazio, le imprese stanno riscontrando enormi criticità per l’accesso al credito e alle agevolazioni, disciplinate dal Decreto Liquidità, sbandierato in pompa magna dal governo nazionale ma alla resa dei conti inefficiente dal punto di vista applicativo.
Le procedure di istruttoria e accettazione delle richieste, unitamente alla erogazione dei finanziamenti sono lente, complesse e macchinose. Si tratta di una realtà di una gravità inaudita in un momento storico delicato, in cui le Pmi sono sull’orlo del baratro, piegate economicamente dagli effetti dell’emergenza Coronavirus. Non basta, infatti, annunciare riapertura e ripartenza delle attività commerciali e imprenditoriali: adesso più che mai bisogna agevolare l’accesso al credito e lo Stato deve vigilare affinchè questo avvenga in tempi rapidi, certi e concreti. Siamo giunti a un punto di non ritorno, continuare così vorrebbe dire affossare definitivamente la tenuta economica del nostro sistema produttivo.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio ed esponente nazionale di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.