Incontrare una escort è legale
Cultura e Società

Incontrare una escort è legale? Tutto ciò che dovete sapere!

Nonostante il settore sia da tempo uscito dallo stretto recinto dei tabù, sono ancora tante le persone che si interrogano sul fatto che incontrare una escort sia o meno legale. Facciamo dunque un po’ di chiarezza, grazie ai consigli di escort4you.xxx, al fine di rassicurare le preoccupazioni di tutti coloro i quali vorrebbero compiere una simile esperienza, ma hanno ancora molte remore nel ritenere che si tratti di un incontro più o meno legale.

Affermiamo dunque subito una cosa: nel nostro Paese la prostituzione è legale, ma ciò che non è affatto legale è – ovviamente e per fortuna! – l’induzione e lo sfruttamento della prostituzione. Dunque, è legale per una persona prostituirsi, ma non è legale il comportamento di chi costringe un’altra persona a prostituirsi, o sfrutta le altrui prestazioni.

In aggiunta a ciò, si tenga conto ancora un altro “tassello”: se è ben legale consumare un rapporto con la escort a casa propria, non lo è consumare il rapporto in pubblico. In questo caso scatta infatti una sanzione amministrativa, prevista per gli atti osceni in luogo pubblico. Un comportamento depenalizzato, ma pur sempre grave e deprecabile, e non solamente dal punto di vista amministrativo, quanto per la morale e il decoro.

L’incontro con la escort è legale

In altre parole, chiariamolo in misura ancora più chiara: incontrare una escort è sempre legale, a qualsiasi ora del giorno o della notte. Non c’è dunque alcun reato, né c’è alcuna sanzione di tipo amministrativo (multe o altre sanzioni) che derivano da questo genere di comportamento.

Anche negoziare le prestazioni con una escort nella pubblica strada non è un comportamento sanzionato, a patto che la condotta del conducente del mezzo non costituisca un pericolo o un intralcio alla circolazione (in questo caso, potrebbe scattare una multa stradale). Non è sanzionato nemmeno il comportamento del cliente che, una volta terminato l’incontro con la escort, la riaccompagna nel suo luogo di lavoro.

Quando gli incontri sono illegali

Speriamo vivamente che le righe di cui sopra possano contribuire a rasserenare gli animi di chi ancora oggi si confonde in merito al rapporto con le escort. Tuttavia, il fatto che in Italia le relazioni di questa categoria siano legali non deve far pensare che non ci siano regole, peraltro pienamente condivisibili.

In particolare, la prostituzione diventa illegale se viene svolta o manifestata in un luogo in cui sono presenti dei minori. Ne deriva che non si può esercitare questo mestiere se nei dintorni ci sono dei minorenni: scuole, palestre, parchi giochi e altri luoghi appartenenti a questa categoria di potenziale o accertata frequenza di minori devono costituire zone off limits, in questo ambito.

Peraltro, il fatto che la escort possa liberamente aggirarsi nei luoghi pubblici, per cercare clienti, non significa che possa commettere atti contrari al pubblico pudore. Pertanto, il suo abbigliamento non deve essere tale da destare del turbamento negli altri: anche tale comportamento non è peraltro reato, ma viene punito con una semplice sanzione di natura amministrativa.

Sempre in sintonia con la stessa linea di valutazione, il rapporto con la escort diventa ovviamente illegale se viene svolto in luogo pubblico o aperto al pubblico. L’illecito amministrativo ricollegato a tale ipotesi è quello di atto osceno in luogo pubblico, dietro il quale scatta una sanzione pecuniaria da 5.000 a 10.000 euro.

Infine, per quanto ovvio, attenzione alla piena consensualità dei rapporti. Qualora la escort dovesse rifiutarsi di eseguire il rapporto, anche se già iniziato, l’eventuale costrizione configurerebbe il reato di violenza sessuale per il cliente. Una previsione del codice penale che, evidentemente, tutela i rapporti solo se sono liberi e incondizionati.

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